Dopo 5 anni

Oggi 22.5.2023 sono passati 5 anni dalla morte di Carla Borlenghi, avvenuta presso l’Ospedale Maggiore di Parma nel reparto 1’ Rianimazione in seguito a esordio diabetico di tipo 1. Carla aveva 5 anni e mai un problema fino a quel momento. Quello che doveva essere la spiacevole scoperta di una malattia si e’ trasformata in poche ore in una tragedia, una tragedia che ancora oggi non capiamo. A noi restano i suoi vestiti, le sue foto e una tomba al cimitero di Busseto, visitata tutti i giorni dalla sua mamma.

Che dire. Che la nostra vita e’ stata sconvolta? Lo potete immaginare. Che quelle che erano le piccole amichette di Carla le troviamo al cimitero anche loro a portare i fiori a Carla? Struggente

La vicenda di Carla lascia aperti interrogativi che non sono solo nostri. Infatti, in seguito a esposto presentato alla Procura della Repubblica di Parma, il 26.10.2021 il Gup ha rinviato a giudizio 5 sanitari, che per pieta’ non nominiamo, con l’accusa di ipotesi di omicidio colposo. In questo modo abbiamo visto una malattia trasformarsi in un ipotesi di omicidio e, credeteci, non e’ piacevole.

Nei giorni scorsi sapete che si e’ svolta una udienza al Tribunale di Parma.  Da una parte gli avvocati dei sanitari imputati e i legali di due strutture ospedaliere difesi dai migliori avvocati di Parma; dall’altra il PM, i nostri due avvocati, peraltro specialisti, noi e Carla dal Cielo. Per non parlare dei periti a supporto della controparte. Stiamo parlando del gotha della diabetologia italiana oltre a un prestigioso direttore di un Ospedale Milanese e due Primari dell’ AOU di Parma; praticamente una corazzata contro me e mia moglie. Noi, da soli, non abbiamo gli stessi mezzi.

Una attenzione per la vicenda di Carla che non ci e’ stata riservata dalla Regione Emilia Romagna quando nel maggio 2022 abbiamo scritto una pec ad un funzionario ( e per conoscenza al Presidente Bonaccini)  per chiedere chiarimenti circa una situazione che non vi possiamo spiegare.  Dopo 30 giorni NESSUNA RISPOSTA cosi’ inviamo una seconda pec sempre allo stesso funzionario e per conoscenza all’Assessore alla Sanita Regionale. Ad oggi, NESSUNO CI HA RISPOSTO . Pazienza diciamo noi, ma chi ha il dovere di controllare questi funzionari non se ne puo’ stare con le mani in mano di fronte a questa situazione.

Adesso si terra’ il processo penale e auspichiamo di vedere chiariti i nostri dubbi .

Per ultimo vi vogliamo informare che, insieme ad altre persone che condividono la nostra battaglia, abbiamo pensato di aprire una raccolta fondi sul nostro sito web che sia preliminare alla costituzione dell’ Associazione L’arcobaleno di Carla. Questa associazione si dovra’ impegnare affinche’ quello che e’ accaduto a Carla non capiti MAI PIU’ A NESSUNO come scriviamo sul nostro sito www.larcobalenodicarla.it che vi invitiamo a visitare. Siamo affiancati in questa impresa dagli amici di We Love Insulina (www.weloveinsulina.it ) e si sa, l’unione fa la forza. Condividete e segnalate il sito ai vostri amici diffondete il nostro link ove possibile e se vi sembra che io e mia moglie stiamo affrontando una battaglia che non sia solo nostra ma di tutti, allora dateci il vostro sostegno.

Vogliamo concludere ricordando Carla, che abbiamo definito anni fa come “la nostra superstar travestita con i colori dell’infanzia”. Ed e’ per Carla e per tutti gli altri bimbi che combatteremo, perche’ con i loro colori possano cambiare il grigiore di certe situazioni.